EMDR:
Che cos’è?
L’EMDR
è un metodo psicoterapeutico validato a livello scientifico, utile per
l’elaborazione dei traumi, su cui un individuo può imbattersi nel corso della
propria vita.
Si
distinguono due tipi di traumi: i traumi con la T maiuscola sono eventi che
minacciano l’incolumità della persona o di un nostro caro, pensiamo alle
calamità naturali, a un grave incidente stradale, all’ essere vittima di
aggressioni, stupri, omicidi o suicidi.
Esistono
poi i traumi con la t minuscola, che sono esperienze apparentemente meno
rilevanti, che se però protratte nel tempo o subite in momenti di particolare
fragilità o durante l’infanzia possono lasciare segni importanti nelle nostre
vite. Pensiamo a chi ha subito umiliazioni, abbandoni, trascuratezza durante
l’infanzia.
COME
CAPIRE SE UN TRAUMA E’ ELABORATO O NO?
Un
trauma non elaborato diventa parte di un circolo vizioso di pensieri, emozioni
e sensazioni corporee disturbanti .
Sensazioni
di insicurezza, mancanza di autostima, colpevolizzazioni, attacchi di panico,
ansie sono gli strascichi più frequenti.
EMDR:
come funziona?
Inizialmente
lo psicoterapeuta che ha ricevuto la specifica formazione in EMDR raccoglie la
storia del paziente, identificando con lui gli eventi che hanno contribuito a
sviluppare il problema: attacchi di panico, ansie, fobie.
Sono
questi ricordi che verranno elaborati con l’EMDR.
Il
paziente viene invitato a notare i pensieri, le sensazioni fisiche e immagini collegati
con l’esperienza traumatica, nel contempo il terapeuta gli fa compiere dei
semplici movimenti oculari, o procede con stimolazioni alternate
destra-sinistra.
Dopo
l’EMDR il paziente ricorda ancora l’evento ma sente che tutto ciò fa parte del
passato ed è integrato in una prospettiva più adulta.
Mi
preme sottolineare come durante l’EMDR , il paziente è colui che guida il
processo e il cervello che compie il lavoro più grande.
EMDR:
controindicazioni
Non
vi sono controindicazioni nell’utilizzo dell’EMDR.
A
CHI PUO’ ESSERE APPLICATO E PER COSA?
-
ADULTI
(incidenti stradali, lutti, scoperta di una malattia, abusi, maltrattamenti,
aggressioni, trascuratezza durante l’infanzia o abbandoni, omicidi, suicidio di
un proprio caro)
-
BAMBINI
(Lutti, Separazioni, Vivere con un solo genitore, Assistere a maltrattamenti in
famiglia, Incuria, Lutti non elaborati dal genitore anche precedenti alla
nascita del bambino, Segreti familiari, Malattia di un genitore, Ospedalizzazione
del bambino, Malattie del bambino, Esperienze di abbandono e trascuratezza, Esposizione
a critiche, umiliazioni, bullismo, fallimenti scolastici)
-
COPPIA
( si elaborano i traumi comuni alla coppia coniugale e poi i singoli traumi che
inficiano la relazione di coppia).
-
GRUPPO
EMDR:
la sua efficacia
Nel
giro di 3-6 sedute si ha dal 77 al 100% di remissione del sintomo in vittime di
traumi singoli mentre occorrono almeno 12 sedute per vittime di traumi multipli
come per esempio nei reduci di guerra.
Già
dalle prime sedute il soggetto può trarre benefici tangibili.
EMDR
formazione : chi può praticare l’EMDR?
L’EMDR
può essere eseguito solo da psicoterapeuti che abbiano svolto un percorso
formativo riconosciuto a livello nazionale.
Proprio
per la complessità del lavoro sul trauma diffidate da persone non adeguatamente
formate e verificate su www.emdr.it.
UN
CASO CLINICO, A ME CARO…
Un’
ansia intensa di guidare la macchina, che gli creava disagio, un problema ancor
più grande ora che stava diventando indipendente, autonomo e ambizioso, perché non
gli permetteva di essere libero come avrebbe voluto.
Andiamo
indietro nella sua storia, la morte di un proprio caro in un incidente
stradale.
L’inizio
del nostro lavoro con EMDR, il coraggio di mettersi alla guida che riaffiorava
seduta dopo seduta, e la riconquista dell’indipendenza.
LETTURE
CONSIGLIATE:
-“
EMDR Revolution. Cambiare la propria vita un ricordo alla volta. Una guida per
i pazienti” di Tal Croitoru, collana Frontiere della Psiche.
-“
Tu non ci sei più e io mi sento giù” di Anna Rita Verardo e Rita Russo.
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